LABORATORIO CULTURALE DELL’ EGEO

IL CULTURALE
WORKSHOP

DELL’ EGEO

Le attività culturali dell'isola sono organizzate dall' Assessorato Comunale per la Crescita Culturale e per la Previdenza di Leros e su iniziativa delle due associazioni,  l` ARTEMIS e il Gruppo Teatrale di Leros.



La DOPAISAP  di Leros che ha sede a Camara organizza ogni anno tutte le manifestazioni culturali e sociali del Comune, sia a Leros che fuori dall’ isola. Sostiene  due circoli dell’ amicizia, con laboratori creativi e musicali, ma anche la banda filarmonica.

 L' associazione ARTEMIS è attiva nel settore delle manifestazioni danzanti, di musica popolare e folcloristica e sostiene  gruppi di coro giovanili, attività sportive ed, infine, una biblioteca.



Il Gruppo Teatrale di Leros provvede con costanza alla realizzazione di spettacoli teatrali, a cicli annuali, in cui sono presentati i programmi delle compagnie filodrammatiche, organizzati dalle diverse Istitutioni. Il Gruppo Teatrale ha riscosso un grande successo attirando un numero consistente di giovani dell`isola, costituendo, così, un pubblico teatrale insolito per i criteri dell' sola. Questa  è la ragione per la quale gli spettacoli vengono presentati anche fuori dall`isola!



Le importanti manifestazioni culturali a Platano ed a Lachi, organizzate ogni estate, attirano l’ interesse di ogni turista, ed altrettanto le feste dei gruppi musicali e danzanti del luogo.



  • Platanos: Festa della Madonna (Panaghia) del Castello ,15 agosto.
  • Xirocampos: Festa di Aghios Fanurios, 27 agosto. Coincide con la rappresentazione della  pigiatura dell' uva.
  • Aghia Marina: Il 17 luglio viene celebrata la festa della Santa Patrona del capoluogo dell' isola, Aghia Marina.
  • Gurna: viene rappresentata la trebbiatura tradizionale del grano, vengono offerti stuzzichini tradizionali  e vino, accompagnati dalla musica  festosa locale.
  • Sagra del Vino e del Viticoltore: Ogni estate, ad agosto viene organizzata la sagra del vino, con vino in abbondanza, e danze, accompagnati dai suoni della musica tradizionale e popolare.
  • Drimonas: ad agosto viene celebrata la festa di Drimonas, sull`omonima spiaggia, nella quale viene organizzato il festival della cucina di Leros, con cibo e vino in abbondanza, e balli, accompagnati dalla musica tradizionale e popolare.
  • Sagra della Tartana e del Pescatore: A settembre, ogni anno, a Pandeli si celebra la festa della Tartana e del Pescatore, nella quale, naturalmente, il pesce fresco ha il suo posto d’onore.
  • Lachi: L` ultima domenica di carnevale, viene organizzata sulla spiaggia di Lachi, una grande festa in maschera.
  • Alindia – Gare nautiche e sportive: All`inizio di agosto, ad Alinda, vengono organizzate delle gare nautiche e sportive, seguite da una serata musicale.

Trascorrete, dunque, una serata diversa, imparando delle danze tradizionali o assistendo ad  uno spettacolo teatrale organizzato da amatori, giovani  pieni di energia.


CULTURA LERIANA

Dall' antichità fino ad oggi, i Leriani hanno subito diverse influenze dalle popolazioni che approdavano sull’isola, straniere o greche che esse fossero. Tuttavia, riuscivano sempre ad isolare e, fino ad un certo punto, ad adottare gli elementi positivi di ogni cultura, mantenendo autentica la loro tradizione.



Durante i primi secoli del Cristianesimo Leros vive un periodo di prosperità e di un particolare rinascimento culturale. Uomini di famiglia, cordiali, dal cuore aperto ed ospitali, i Leriani amavano da sempre il loro paese e tutto quello che li teneva legati ad esso. Da veri isolani, la maggior parte di loro erano marinai e pescatori formidabili.

Alcuni  di loro erano agricoltori, essendo l' isola quasi priva di terreni coltivabili. Tra loro si potevano inoltre enumerare competenti costruttori e artigiani i quali costruivano barche e case.



I Leriani di oggi  amano e coltivano la tradizione e la vita culturale.

Nella restaurata Torre di Beleni è attualmente ospitato il Museo Folcloristico e Storico di Leros, con esposti rari  oggetti. All`interno del suo moderno Museo Archeologico, sono esposti dei reperti appartanenti alla preistoria dell' isola e alla sua storia fino al periodo medioevale: iscrizioni, lapidi, monete, mosaici e ceramiche.



"I Leriani di oggi, senza abbandonare i  loro costumi e le loro tradizioni, sono riusciti a combinarli con  gli elementi positivi della vita moderna"

Tra le manifestazioni culturali ed artistiche che vengono organizzate ogni estate dal Comune  e dall' Assessorato Comunale alla Cescita Culturale e alla Previdenza di Leros, in  stretta colaborazione con le istituzioni locali, vanno menzionati  importanti concerti, rappresentazioni teatrali, gare nautiche, mostre di pittura e conferenze. I Leriani testimoniano la loro presenza in diversi modi, sono fieri del loro paese, che amano profondamente e che portano dentro  ovunque.



È un popolo ribelle: durante la storia plurisecolare di questa terra, i Leriani riuscivano a mostrare con orgoglio la loro identità nazionale a tutti i conquistatori  passati dall`isola. Ciò dimostra che si tratta di un popolo dal temperamento forte; di persone che non dimenticano mai, di persone dallo spirito libero.



AMBIENTE CULTURALE - STORICO

Leros l' isola di Artemide, dea della caccia, presenta un grande interesse storico, in quanto le scoperte degli scavi testimoniano la presenza umana  durante tutti i periodi storici. A Partheni  sono state trovate delle reliquie di un’ insediamento neolitico. Le scoperte di scavi più recenti rafforzano la tesi secondo la quale l`antica  città di Leros si trovasse vicino al porto di  Aghia Marina. L' esistenza di un tempio antico di Artemide a Partheni è citata da autori antichi ed è  probabile che  si trovasse nel posto in cui oggi giacciono  le rovine di una chiesa bizantina  protocristiana. Monete, lapidi, con sopra incisi nomi di Macedoni conosciuti di altre regioni, dimostrano una continuità storica, che inizia dal periodo classico e termina con quello elenistico.



Nel 1309 i Cavalieri di San Giovanni di Rodi occupano Leros, che, insieme ad altre sette isole, costituiva parte della Provincia di Cos. I  Cavalieri di San Giovanni modificarono e ripararono la fortezza durante il periodo tra il 1300 ed il 1511. Nel gennaio del 1523 Leros cadde nelle mani  degli Ottomani. Il sultano Suleiman concede una franchigia di amministrazione autonoma a tutto il Dodecaneso, tranne che a Rodi e a Cos.

Dopo la rivoluzione del 1821 e fino al 1830, Leros fa parte dello Stato Greco e cioé fino  alla definizione dei confini del nuovo Stato, determinati dal Protocollo di Londra (il 3 febbraio 1830),  che assegnava la regione del Dodecaneso alla Turchia.

Il 13 maggio 1912 Leros viene occupata dagli italiani. Le autorità del “Possedimento Italiano delle isole dell`Egeo” applicano un progetto urbanistico per il villaggio di  Lachi, che diventa un porto militare. Allo stesso tempo, comincia l'armamento dell' isola e fino al 1930 vengono costituite  26 unità permanenti  di artiglieria per un totale di 115 cannoni nonché una base navale, con 6.000 addetti, mentre ad  Aghios- Gheorghios viene costruito un aeroporto.

Il 3 settembre 1943 l' Italia firma il Trattato di Pace ed i soldati Britannici sbarcanno sull' isola. Segue la Battaglia di Leros, (sett. - nov. '43), durante la quale vengono eseguite 190 raid aerei da parte dei Tedeschi, causando grandi danni  sia alla città che al Castello.