AGHIA MARINA
Uno dei due porti dell' isola, Aghia Marina, piccolo agglomerato urbano litoraneo, si è esteso col tempo e si è collegato a Platanos, il villaggio più vecchio dell΄isola ed attuale capoluogo. Collegatasi, quindi, la zona costituisce il centro amministrativo e commerciale dell' isola. Da lontano sembra una piccola città che si estende ad anfiteatro tra due colline con case, che si estendono dalla spiaggia fino ai piedi del Castello. Avvicinandosi, però, il paese ci offre, una per una, le sue bellezze. La scoperta di Aghia Marina comincia dal porto con la fortezza Bruzi all`entrata ed il faro all` estremità. Un molo ampio ed un cantiere pittoresco con il mulino, emblema di Leros, perfettamente conservato, completano questo quadro.
Nel capoluogo si sono conservate molte case tradizionali ad uno o due piani, fra cui tante palazzine, la densità delle quali crea stretti vicoli pittoreschi che ci invitano a scoprirli. Si viene catapultati nell' atmosfera nostalgica del vecchio paese; l’ Avlaki con le fontane dalle acque limpide della fonte di Paliaskloupi e il vecchio mulino a vento. Il palazzo Comunale è situato in due edifici neoclassici che dominano la zona. Da visitare le vecchie chiese di Christos (Cristo) e di Stavros (Santa Croce), mentre grande interesse storico riveste anche la chiesa di Aghia Paraskevi che fu il Duomo dell' isola. Si trova all’ estremità del rione e adiacente proprio alla scalinata che conduce alla cima della collina del Castello.
Intorno ad Aghia Paraschevi, e sotto il Castello, si è sviluppato il vecchio villaggio che durante il dominio ottomano ospitava il quartiere turco con il Konaki e le terme.
Aghia Marina è il capoluogo dell΄isola.
Gli edifici italiani e le ville neoclassiche che ospitano i diversi servizi pubblici conferiscono ad Aghia Marina un carattere particolare.
Nel suo porto fanno scalo i traghetti, quando le condizioni meteorologiche non permettono l' uso del porto principale di Lachi.
Ci sono tanti negozi turistici, ristoranti, caffetterie, bar, in generale è il luogo ideale per la vita notturna.
Ci sono due scuole materne, una scuola elementare e una media, la Soprintendenza di Finanza, l`Assessorato Comunale alla Cultura, una banca, il museo arheologico, ospitato in un palazzo neoclassico, un ufficio postale, una compagnia telefonica statale (OTE), una Stazione di Polizia, una stazione radiofonica e una sala per manifestazioni culturali, al piano terra della ex Dogana italiana.
ALINDA
Alinda si trova al centro della baia di Aghia Marina (baia di Alinda) ed è oggi la zona turistica più sviluppata dell' isola, con la maggior concentrazione di moderne strutture balneari e turistiche. Nel paesaggio dominano i pini, gli olivi e la grande spiaggia sabbiosa con mare cristallino.
La Torre di Beleni, un elegante maniero, restaurato con particolare cura, ospita il Museo Folcloristico e Storico. Vi è una biblioteca, un Museo della Stampa e una sala di pittura nel cui cortile si organizzano delle grandi manifestazioni culturali.
Importante dal punto di vista storico è anche l’ Albergo Comunale, il primo albergo dell' isola. Nel suo recinto è stato trovato il Santuario della Chiesa paleocristianica della Madonna (Panaghia) Galatiani, con mosaici di straordinaria bellezza. Nell΄ area intorno si trovano numerose chiese, tra cui la più grande è la basilica degli Aghii Saranda. Molto vicino ad Alinda si trova Krifos, una spiaggetta idilliaca, nascosta tra le rocce, la quale è accessibile solo in barca. Dal fondale sgorga una fonte d`acqua gelata. Sopra Crifos si erige Clidi, il monte più alto di Leros. Le acque azzure del golfo di Alinda si prestano per qualsiasi tipo di sport nautico.
Dagli inizi del secolo scorso la zona era stata scelta dai Leriani dell’ Egitto, per la costruzione di ville in stile neoclassico, grazie alla sua fantastica bellezza naturale ed al suo salutare clima, presenti ancor oggi. Negli ultimi anni il villaggio, per queste ragioni, ma anche perché offre uno dei migliori stabilimenti balneari, è il posto più ambito per la costruzione di case di villeggiatura, sia dagli abitanti del posto, ma anche dai turisti provenienti da altre parti della Grecia e dai turisti stranieri.
Alinda presenta la forma tipica delle zone turistiche balneari del paese: infatti, tutti i servizzi (ristoranti - locali - negozi) sono concentrati lungo l'asse stradale costiero.
La zona è costiera, e copre quasi tutta l`omonima baia.
VROMOLITHOS - TURCOPIGADO
VROMOLITHOS
Accanto a Pandeli si trova Vromolithos, una baia aperta, con una grande spiaggia per gran parte sabbiosa e in altri punti a sassi levigati. Per un soggiorno piacevole e tranquillo garantiscono gli alberghi piccoli ed ospitali, gli appartamenti e le camere in affitto, le taverne accanto al mare con specialità di pesce e appetitosi stuzzichini. Di fronte si trova l΄ isola di Aghia Chiriachi con una chiesuola sulla cima.
TURCOPIGADO
Una finestra con vista su una bellezza rara e nascosta dell΄ isola. Spiagge tra le rocce, coste pulite per nuotare o pescare, itinerari per passeggiate tranquille ma anche i resti della Seconda Guerra Mondiale sulla cima del Vigla, compongono un paesaggio unico.
GOURNA - DRIMONAS
GURNA
Ad ovest dell' isola si estende un' altra baia aperta di Leros, Gurna. Piccoli centri di svago, belle case, giardini e piantagioni di agrumi, ne completano il paesaggio.
È un piccolo villaggio, conosciuto da tutti gli ospiti dell' isola, in particolare per la sua spiaggia (una grande distesa di sabbia).
DRIMONAS
Più a sud, lungo la litoranea, dopo aver superato Gurna, troviamo Drimonas.
A Drmonas c`è la chiesuola della Panaghia (Madonna) Gurlomata con importanti icone, costruita nel quattordicesimo secolo sui resti di un antico edificio.
Il villaggio è di scarsa densità demografica, con una bella vista. Vi sono dei piccoli complessi con camere in affitto.
CAMARA - COCCALI
CAMARA
Molto vicino ad Alinda si trova il villaggio Camara, che si è sviluppato linearmente lungo l’asse stradale principale come zona residenziale e di laboratori artigianali. Oggi si presenta come un villaggio a disseminazione urbana, provvisto però, di servizi base, che ha subito un notevole aumento della popolazione negli ultimi tre decenni.
Dista da Aghia Marina approssimativamente 3,5 km.
Lungo l’asse stradale principale e nelle sue vicinanze operano laboratori artigianali e laboratori professionali di produzione più ampia. Infatti, c’ è una panetteria, un laboratorio per il taglio di marmi e di produzione di materiali per l’ edilizia, due unità di produzione di calcestruzzo preconfezionato, una per la produzione di materie prime per moquette, una falegnameria, e un laboratorio per l' imballaggio di foraggi. Inoltre, negli ultimi anni, si è notato anche uno sviluppo del settore commerciale, grazie ai numerosi negozi presenti.
COCCALI
Nella zona di Coccali si trova la pittoresca chiesuola di Aghios Isidoros, costruita su un’ isoletta ,che si collega alla terraferma tramite un piccolo corridoio di terra, accanto al vecchio porticciolo immerso.
CRITHONI
Crithoni, situato tra Alinda e Aghia Marina, si estende dal mare verso la collina. E` ricco di verde, con belle case, tante chiesuole, tante antiche e caratteristiche abitazioni, alberghi di lusso, accoglienti camere in affitto, locali di svago, ristoranti e piscine.
A Crithoni si trova il "Patriarcato", un antico maniero neoclassico, che ospita, nella sua corte, la piccola chiesa di Santo Sofronios. Qui era accolto occasionalmente il Patriarca di Alessandria, Sofronios.
LACHI
Quattro chilometri a sud- ovest di Platanos si trova Lachi, il porto principale di Leros, riparato e sicuro, il più grande porto naturale del Mediterraneo. Dispone di impianti portuali moderni e due unità di servizio per imbarcazioni da diporto. Ha l' aspetto di un’enorme lago, con una foce ad appena 400 metri dalla parte del mare.
Questa sua caratteristica naturale è anche la ragione per cui è stato nominato Porto Lago, dagli italiani e venne scelto come arsenale. L΄atmosfera a Lachi è completamente diversa da quella del resto dell’isola; un ambiente insolito ed eccezionalmente impressionante. Grandiosi palazzi, estesi su tutta la costa e costruiti in moderna e rigorosa architettura, nel cosiddetto “Stile Internazionale”. Palazzi monumentali, grandi strade, viali e parchi, progettati e costruiti dagli italiani, a cavallo tra le due guerre mondiali (dal 1934).
In generale, secondo gli esperti, la tendenza che è stata seguita per le costruzioni era un abbinamento di architettura neofuturista e razionalista, che rispecchiava la filosofia colonialista della "Nazione sovrana" del periodo intercorso tra le due guerre in Italia. La città è stata probabilmente progettata dall' architetto Rodolfo Petracco, mentre gli studi sui più importanti edifici, si attribuiscono al medesimo e all΄architetto Armando Bernabiti. È uno dei tre nuclei urbanistici al mondo costruiti in Stile Internazionale (gli altri due sono Saubadia in Italia e la regione Weissenhof a Stoccarda).
Al centro della cittadina si trova il Mercato con la sua Torre-Orologio e il suo caratteristico peristilio. Gli edifici pubblici, distinti ancora oggi, sono la Dogana (oggi sede della Stazione di Polizia), l' Ospedale, la Scuola Elementare (1934- 36), l' edificio del Comando Navale (1929), quello che fu la sede del 10mo Reggimento Fanteria, chiamato Caserma della Regina, l' hotel Roma, adiacente al mercato che seguentemente ha preso il nome "Leros", come altrettanto la Chiesa Cattolica di San Nicola, oggi di rito ortodosso. I Leriani hanno conservato, per quanto possibile, questi edifici storici, che attirano l’ interesse di tutti gli ospiti dell' isola. Tuttavia, i segni del tempo sono ormai visibili su alcuni di essi...
A Lachi, come pure a Partheni, la dittatura militare creò dei campi di concentramento per i prigionieri politici situati principalmente nelle caserme abbandonate dagli italiani, trasformate in seguito in Scuole Tecniche Reali (fino al 1960) e in Centro di Cura Statale...
A Lachi, un particolare interesse storico riveste anche la Chiesa di Aghios Ioannis Theologos, una delle più importanti del Dodecaneso, con splendidi mosaici del secolo XI. Tra le ben cento chiese dell’ isola si possono visitare inoltre, quelle di Aghios Spiridonas, di Aghios Gheorghios e di Aghios Zaccarias che sono gli esempi più notevoli dell' architettura ecclesiastica. Un interesse notevole presentano anche il "Monumento ai Caduti" del cacciatorpediniere storico "Regina Olga " che si trova vicino al porto e il Museo bellico " TUNNEL " a Merichia, recentemente restaurato, nel quale sono esposti oggetti della guerra a Leros.
Lachi oggi dispone di un mercato abbastanza moderno, di unità alberghiere, di ristoranti e locali.
Inoltre a Lachi ci sono: il porto centrale, la direzione del Centro di Cura Statale, strutture commerciali e di produzione a raggio più esteso, con conseguenza la concentrazione, su base quotidiana, della maggior parte della manodopera dell`isola.
Sostanzialmente Lachi non è un villaggio di 2000 abitanti, ma molto di più.
Lachi è la zona più organizzata dell`isola costituendo il secondo importante polo residenziale di essa. Ha un carattere ben diverso da quello dell`estetica isolana, visto che è stato costruito secondo un progetto di criteri europei degli inizi del secolo scorso.
C`è una litoranea, molto ampia, capace di soddisfare ogni genere di necessità (dalle parate e dai raggruppamenti alle funzioni dell`amministrazione, del porto, del commercio e di svago).
Da lì partono le strade principali del villaggio che si incontrano con le strade altrettanto ampie e parallele alla costa, formando isolati di una certa grandezza, mentre altre proseguono come elementi della rete stradale principale dell`isola. A parte queste ultime, c`è una strada semicircolare che attraversa la parte orientale, centrale e meridionale del villaggio, che si incrocia con le altre, formando la grande Piazza Russu, a Nord e quella di San Nicola, a Sud.
Su queste strade i pedoni possono tranquillamente passeggiare senza correre alcun rischio. D`altronde a Lachi ci sono grandi piazze che possono essere usate come luogo di rirovo e di contatto per diversi motivi: d`istruzione, di svago e di manifestazioni culturali e sociali. Inoltre la città offre molto verde, in armonia con l`ambiente circostante, e particolarmente con la spiaggia, dove, vecchie palme, incorniciano e valorizzano i particolari edifici e l`ambiente urbano.
Xirocampos
Nelle tranquille spiagge della zona, l’ospite può fare un bagno “in tutta tranquillità”. Nella parte meridionale dell’isola, a 7 km. da Aghia Marina, si trova un piccolo villaggio costiero davanti al quale si estende il golfo di Xirocampos. All` entrata le isolette Glaronisia sembrano proteggerlo, mentre, a distanza di un miglio nautico, si estende l΄ isola di Calimnos.
Le case a Xirocampos appaiono sparse in una piccola valle colma di olivi, cipressi, mandorli e fiori. In fondo alla valle c’ è un pendio di una collina, sulla cui cima, ad una altezza di 70 m., si trova Paliocastro o “Castro ton Lepidon”, ancora più antico del Castello di Pandeli. Il Paliocastro è stato costruito sulle rovine di un’ antica acropoli, esistente già dal 2500 a.C. e che fiorì durante il IV secolo a.C. Ancora oggi sono visibili le rovine delle sue mura ma anche quelle di una basilica paleocristiana.
Tra le rovine si distingue la pittoresca chiesetta della Panaghia (Madonna) mentre vicino al villaggio di Xirocampos se ne trova un΄altra, altrettanto bella, quella di Panaghia Cavuradena, considerata una delle più belle dell' isola. È costruita sulle rocce della costa, in un luogo nel quale, secondo la leggenda, un pescatore che cercava dei granchi, ha trovato l' icona della Madonna, in una fenditura.
A Xirocampos potete trovare alloggi turistici, luoghi di ristoro e diversi locali.
Sulla spiaggia sabbiosa di Xirocampos potete nuotare in acque limpide.
Per quelli più intraprendenti vi è la possibilità di immersioni in apnea o dello scuba diving. Nella zona, infatti, opera una scuola di istruttori subacquei.
Il golfo di Xirocampos viene usato da pescatori professionisti e dilettanti.Presenta un soddisfacente flusso turistico, grazie anche alle relative infrastrutture. Esistono diversii ristoranti lungo la spiaggia.
PANDELI
Nella parte orientale dell' isola, sotto Platanos, si trova Pandeli. Questo piccolo e grazioso villaggio di pescatori, con il suo autentico carattere isolano, è ormai parte di Platanos. Le sue antiche case tradizionali, le barche ed i caicchi dei pescatori, lo sfondo dell`immenso blu del mare, completano l`idilliaco quadro.
Oggi a Pandeli l΄ aria cosmopolita si fonde con la tranquillità del paesaggio isolano con le barche a vela ed i panfili ancorati al molo accanto alle chiatte dei pescatori, i ristoranti, le caffetterie ed i bar. Nella zona confluisce gran parte del movimento turistico dell' isola, ma anche della popolazione locale.
Come dicono i turisti dell' isola, “se non passi da Pandeli, non hai visto niente di Leros...
Alle due estremità del’ insediamento, su aree costiere di particolare bellezza naturale, sono state sviluppate un’ area residenziale e delle strutture turistiche.
Partheni - Aghia Chiura - Blefutis
PARTHENI
Nella parte più a nord di L eros, ad una distanza di 7 km dal capoluogo, si trova Partheni e l΄omonimo golfo con l’ isola Arcanghelos, all`entrata. Il piccolo villagio di pescatori si estende, come un quadro, tra una valle fertile ed il mare. A Partheni si trova l’ aeroporto. È un luogo storico, conosciuto sin dall' antichità. Qui si dice che esistesse il tempio della Vergine Artemide (Parthenu Iocallidos) e dalla quale Partheni prese il suo nome attuale. Nell’area archeologica di Partheni si trovano le rovine preistoriche di un piccolo insediamento del 3800 a.C., e recentemente sono state scoperte le rovine di un altro tempio, che appartengono al periodo ellenistico.
Nell’ area più vasta, si trova la chiesa di Aghios Gheorghios (X secolo d.C.) costruita con materiali recuperati, probabilmente, dalle rovine del tempio di Artemide. Nella stessa zona la dittatura militare creò dei campi di concentramento per i prigionieri politici che si trovavano nelle caserme abbandonate dagli italiani e conservate fino ad oggi. Qui sono arrivati i primi prigionieri politici nel luglio del 1967 e, fino al 1971 "sono state accolte" approssimativamente 4000 persone: agricoltori, operai, impiegati ed intellettuali...
Da Partheni partono dei battelli per la vicina isola di Lipsi.
Parteni ha preso il nome dai templi di Artemide, che esistevano nell`antichita, dove veniva adorata la dea della caccia. In generale, nella zona di Parteni sono stati creati tre specifici sevizi a livello interregionale: l`aereoporto, l`arsenale e la caserma, dove venivano deportati gli esiliati politici del periodo della dittatura
La naturale bellezza del golfo, l`eccezionale ambiente circostante, e la sua storicità, costituiscono dei fattori di sviluppo del villaggio. Il merito è anche della sua vicinanza con le belle spiagge del golfo di Blefuti, che acquistò un immagine turistica, grazie anche alla praticità del collegamento con l`aereoporto.
AGHIA CHIURA
In una zona costiera a nord, si trova la chiesa di Aghia Chiura o Matronas (XVIII sec.), che vale la pena visitare per le sue belle icone, realizzate dai prigionieri politici durante il periodo della dittatura 1967-74.
Aghia Chiura è stata classificata dal Ministero per i Beni Culturali, come opera d' arte e monumento da conservare.
BLEFUTIS
A breve distanza di Partheni, nella parte orientale dell’ isola, è sorto il modesto insediamento balneare di Blefuti. Piccolo, verdeggiante, con un bel mare e diverse taverne. È un luogo ideale per il relax e per delle vacance tranquile.
PLATANOS
Platanos pesenta un` immagine di paese montuoso, con una piccola piazza nel punto più alto, e con stradine strette e tradizionali. Ciò che, però, lo caratterizza in modo particolare, sono gli edifici neoclassici, che ospitano, soprattutto, servizi pubblici. Il Municipio è ospitato in un edificio neoclassico nella piazza.
È un edificio storico, da conservare, costruito nel 1900 dal leriano Nicolao Tsigada Passa come centro amministrativo del Comune di Leros.
Il Palazzo si trova nel posto adatto al miglior funzionamento dei servizi comunali. Palazzi altrettanto belli ospitano la Biblioteca Comunale, l`Archivio storico di Leros, i servizi finanziari comunali, ed il Centro dei Servizi per i Cittadini (KEP).
Poco più lontano, sulla caratteristica strada che conduce al Castello, si trova l`Ufficio Ipoteche. Sull`asse stradale principale, in direzione di Aghia Marina, si trovano gli uffici dell`Ente per le Telecomunicazioni Nazionali (OTE), della Posta (ELTA) e l`Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (IKA). I negozi soddisfano la costante e stagionale domanda di generi alimentari e di servizi turistici, non solo del paese, ma anche di gran parte dell’ isola.
Platanos, Aghia Marina e Lakki dispongono dei più grandi mercati dell' isola. Praticamente, costituiscono una bella piccola città ospitale che ha molto da offrire: dai negozi moderni per tutti i tipi di acquisti fino alla magica vista del famoso Castello.
Costruito in cima alla collina, Pitiki, domina Aghia Marina, abbracciando tutta la zona circostante, con vista panoramica sull` immenso blu dell' Egeo.